La Malva sin dai tempi antichi viene considerata una pianta dalle innumerevoli qualità curative. Nel 1500 veniva definita come omnimorba che tradotto significa rimedio valido per tutti i mali e anche nel presente nelle erboristerie è tra le piante più vendute.
Quando si parla di Piante officinali e piante curative la Malva, è senza dubbio la pianta che più delle altre salta alla mente, è da sempre coltivata per le sue eccezionali proprietà fitoterapiche.
La Malva è una pianta spontanea perenne della famiglia delle Malvacee caratterizzata da steli cilindrici e da un fiore il cui colore oscilla tra il viola e il rosa, ha delle splendide venature viola all’interno.
Si tratta di un’erbacea biennale e talvolta perenne, il nome scientifico è Malva sylvestris, ma è nota come Malva selvatica. Ha portamento cespuglioso è originaria dell’Europa e dell’Asia ed è diffusa nelle regioni mediterranee e montane. La possiamo incontrare nelle nostre passeggiante in montagna, nei campi, lungo le strade, fino a 1300 metri di altitudine. E’ caratterizzata da robusto un ricoperto di peluria. Ha un’altezza variabile da 30 centimetri ad un metro.
L’impiego di questa pianta curativa è molto ampio, lo riassumiamo come segue:
In Infuso e Decotto
La Malva Silvestris si può assumere sotto forma di infuso e decotto, si tratta di un validissimo rimedio combattere le irritazioni del cavo orale e per calmare i dolori di stomaco oltre ad essere un ottimo lassativo naturale. Vanta anche proprietà sfiammanti, è utile per avviare il ciclo mestruale e per i dolori durante il ciclo. E’ un rimedio raccomandato anche in caso di tosse e catarro. Forse qualcuno ricordare la propria nonna che facendo un giro nei campi raccoglieva questa pianta che cresce spontanea e poi la bollivano e ne facevano tisane.
In infuso la Malva può essere applicata sugli occhi in caso di congiuntiviti e infiammazioni.
E’ anche un emolliente naturale e svolge un azione idratante se versato in acqua durante il bagno.
Per le pelli arrosate consigliamo dei risciacqui sempre con la Malva
Le Proprietà della pianta
La Malva contiene:
- mucillagini
- antociani
- potassio
- ossalato di calcio
- vitamine A,C,E e del gruppo B
- pectina
- tannini
Svolge un azione: calmante, emolliente e lassativa.
Quali sono le parti della pianta che si possono utilizzare
Della Malva possono essere sfruttate sia le foglie che i fiori. Si può essiccare all’aria aperta o in una zona buia.
Una pianta meravigliosa e perenne…
La Malva è una pianta dalle mille virtù che già dal passato veniva largamente impiegata per tutte queste sue proprietà.
Cresce spontanea e la si può reperire con estrema facilità nella zona mediterranea fino a quella submontana. La si trova nei prati, vicino ai ruderi, lungo le strade e nei campi. E’ talmente apprezzata e nota che ne vengono decantate le doti anche in poesie ed aforismi.
Rocco Scotellaro scriveva:
E’ rimasto l’odore
della tua carne nel mio letto
E’ calda così la malva
che ci teniamo ad essiccare
per i dolori dell’inverno.
Questa poesia è tratta da: E’ fatto giorno, Mondadori del 1954.
La pianta di Malva ha ispirato anche frasi e aforismi per la sua bellezza e per le sue azioni di contrasto alle malattie stagionali e non solo. Nel caso di specie si parla dell’inverno certo ma questa pianta è anche bella da contemplare, e capiamo perfettamente la ragione di una dedica in strofa.
Concludendo, se vi capita di incontrare la Malva nelle vostre passeggiate non esitate a raccoglierla, troverete senz’altro occasione per utilizzarla.