Le vertigini sono quel fastidio che può compromettere seriamente l’intero andamento di una giornata e scaturire in problemi di salute anche di altro genere.

E’ bene capire come si sviluppano e come poter far loro fronte per evitare che diventino un freno alla vita vissuta in maniera regolare.

La vertigine può essere causata da diversi fattori.

Esiste la Vertigine Parossistica Posizionale Benigna che si manifesta a livello periferico e le vertigini che produce sono di tipo rotatorio, sporadiche comunque.

In sostanza si ha la sensazione che l’ambiente intorno giri, sono una tipologia diffusa di vertigine, ma almeno è di tipo sporadico e generalmente si individuano le cause che la scatenano che possono essere anche benissimo connesse ai movimenti della testa, questa tipologia di vertigine è fulminea e dura un lasso di tempo minimo che si attesta al massimo sul minuto, generalmente sono le vertigini notturne di questo tipo e possono anche causare i seguenti sintomi:

  • nausea
  • vomito
  • sudorazione

Però in compenso queste vertigini non si accompagnano alla riduzione dell’udito come avviene invece per altre tipologie di vertigini.

Cosa fare

Per ristabilire la condotta regolare si possono eseguire una serie di manovre e di tecniche tra cui:

  • la manovra di Epley che va bene invertita anche se l’area interessata è quella del Canale Semicircolare Anteriore
  • la manovra di Semont
  • la tecnica di Brandt-Daroff

Se invece l’area interessata dalla vertigine è quella del Canale Semicircolare Laterale le manovre possibili sono:

  • la barbecue rotation
  • la posizione coatta di Vannucchi
  • la manovra di Gufoni

Come detto in precedenza però esistono anche altre tipologie di vertigine e queste sono associate anche a reazioni come il vomito. In questo caso si tratta di vertigini anch’esse isolati e ricorrenti che nel loro insorgere sono in forma acuta e possono effettivamente compromettere sensibilmente l’andamento di una giornata. Con questa tipologia di vertigine i disturbi uditivi si presentano raramente.

Ma la sintomatologia comprende:
-ipersonnia
-difficoltà di memoria
-disturbi visivi
-disartria
-cefalea
-disfagia

Tra le persone che possono sviluppare questo tipo di vertigine si annoverano i fumatori, le persone anziane, chi soffre di ipertensione arteriosa, questo tipo di vertigine si definisce Vascolare.

Neurite Vestibolare

Una malattia che si sviluppa con un tipo di vertigine di lunga durata, anche per un giorno intero può durare, associata a vomito e nausea. In questo caso per diagnosticare tale malattia è bene presentare i sintomi al dottore che per questo tipo di vertigine e problema sanitario, effettua cure a base di cortisone.

Esistono anche molte altre patologie che tra i sintomi presenti riscontrano anche le vertigini e ogni tipologia di queste ultime differisce da una malattia all’altra, alcune sono brevi e molto intense, altre sono di lunga durata e meno intense, altre ancora si presentano molto intense facendo perdere anche la stabilità motoria e durano per qualche tempo compromettendo molti aspetti della vita del soggetto che le ha, in sostanza è sempre bene far effettuare una diagnosi anche se si presentano vertigini di piccolo calibro per così dire onde evitare che il problema persista e possa complicarsi notevolmente con l’andar del tempo.