debolezza

I due termini, debolezza e stanchezza, spesso vengono confusi per sinonimi ma in realtà le cose non stanno esattamente così. La debolezza riguarda i muscoli e il loro normale e regolare funzionamento, quando si ha debolezza a fare le cose che normalmente si fanno ci si mette maggior tempo e la fatica avanza, mentre la stanchezza è soprattutto caratterizzata da una sensazione di spossatezza che deriva da una mole consistente di incarichi e/o preoccupazioni.

Debolezza e stanchezza si configurano come sintomi, non sono assolutamente delle malattie. Va specificato perché ad oggi il termine malattia è estremamente fuorviante in taluni contesti e riporta comunque ad un altro termine: farmacologia, invece la stanchezza e la debolezza possono essere trattate con poche e semplici regole.

Svegliarsi con la stanchezza attaccata addosso

Avete mai provato la sensazione di alzarvi la mattina dal letto e sentirvi sin da subito affaticati e/o stanchi? e tale sensazione è di fatto generalizzata magari?

Beh allora effettivamente avete un problema di stanchezza che può o non può accompagnarsi ai seguenti altri sintomi:

  • accelerazione del battito cardiaco
  • disturbi del sonno quali l’insonnia o le apnee notturne ad esempio
  • dolori di tipo muscolare
  • ulcera relativa all’area dello stomaco
  • diarrea
  • crampi
  • colite
  • difficoltà ad esprimere dei semplici concetti che normalmente sono facili da esprimere
  • una sensazione di noia nei riguardi di tutte le situazioni
  • bisogno di urinare molto frequente
  • variazione della voce
  • iperattività
  • confusione mentale
  • irritabilità
  • e ovviamente infine c’è anche l’abbassamento delle difese immunitarie

Qualcuno a questo punto potrebbe dire che questo è sufficiente visto che riguarda episodi sporadici ma purtroppo dobbiamo contraddire chi asserisce ciò perché la stanchezza può essere anche di tipo cronico.

Questa tipologia di stanchezza è davvero terribile perché perpetuandosi nel tempo porta ad uno svilimento non solo fisico ma anche psicologico.

Tante possono essere le cause che portano alla stanchezza cronica, quindi il trattamento deve essere di tipo olistico ovvero contemplare più aspetti che tendano a guardare a:

  • Aspetti fisici
  • Questioni psichiche
  • Questioni spirituali
  • Legate all’emotività della persona
  • Lo stile di vita
  • Le abitudini quotidiane

Intervenire sulla debolezza e sulla stanchezza in maniera naturale

Ecco alcune belle e buone abitudini da adottare:

  1. Un approccio sano all’alimentazione che deve essere proteica e biologica, la dieta mediterranea è altamente consigliata per la sua varietà ma anche per l’apporto che fornisce al fisico di varie sostanze importanti
  2. Utilizzare i Fiori di Bach contro la stanchezza che insorge. Impiegarli significa ristabilire un equilibrio relativo all’energia che mancava in precedenza e che è andato smorzandosi a favore della spossatezza e appunto della stanchezza.
  3. Riuscire a regolare la propria esistenza senza contemplare taluni aspetti che sembrano ormai essere diventati una costante nella vita delle persone, ovvero parliamo di stress, ansia, paura, senso di difficoltà che attanaglia e che priva del proprio equilibrio e della propria strada da seguire che risulterà con eccessivi ostacoli che appariranno insormontabili, per evitare ciò è bene imparare a rilassarsi in momenti specifici e imparare anche a meditare per far si che un senso di calma e pace si attivi prima dell’ansia e dei suoi meccanismi.